In Conferenza Regionale i progetti di mitigazione rischio idrogeologico di Ancarano e Campi di Norcia

I progetti definitivi per la mitigazione del rischio idrogeologico a Piè la Rocca di Ancarano e a Campi saranno esaminati nel corso della Conferenza Regionale convocata in modalità telematica dal presidente, arch. Filippo Battoni, per martedì 28 settembre p.v.

Soggetto attuatore degli interventi che riguardano le due frazioni del Comune di Norcia è la Regione Umbria che in base all’Ordinanza commissariale n. 64/2018 – modificata dall’O.C. n. 109/2020 – ha predisposto i progetti definitivi per la mitigazione del rischio con l’individuazione di tutte le opere necessarie per limitare il dissesto idrogeologico in atto.

A Piè la Rocca, uno dei quattro nuclei che compongono la frazione di Ancarano, sono previsti interventi per un importo di 900.000,00 euro per il disgaggio dei massi di grande dimensione non efficacemente uniti al substrato roccioso; placcaggio con reti e fissaggi dei blocchi che non possono essere disgaggiati ma risultano potenzialmente pericolosi al distacco; installazione di barriere paramassi per proteggere le abitazioni dalla caduta massi che, nonostante il disgaggio dovessero staccarsi dai rilievi; installazione di barriere contro il debris flow poste all’interno dell’alveo per ridurre e mitigare il pericolo che il materiale detritico movimentato possa raggiungere le abitazioni creando danni.

La realizzazione di barriere paramassi ed altri interventi di mitigazione del rischio idrogeologico sono previsti anche a Campi di Norcia, lungo la strada comunale ‘Le stirparelle’ in località San Biagio Diruto che interessa il versante meridionale del monte Macchialunga. Si interverrà anche nel fosso detto ‘Fossato’ che lambisce l’abitato di Campi Vecchio nella porzione sud. Le somme a disposizione, pari a 1.000.000,00 euro, consentono di attuare al momento solo un primo stralcio di un progetto più ampio che necessita di ulteriori somme e approfondimenti che sono tuttora in corso da parte dell’Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale.

I soggetti portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi e i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o in comitati che vi abbiano interesse, possono formulare osservazioni scritte, comunicate anche in via telematica, entro il termine di cui all’art. 4 dell’Ordinanza commissariale n. 36/2017, dalla pubblicazione sul sito internet istituzionale dell’U.S.R. Umbria, della notizia dell’avvenuta indizione della Conferenza, in relazione alle quali la Conferenza è tenuta a pronunciarsi.  


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