Foto storica - pastorizia - spremitura del formaggio

STORIA

Foto storiche in allestimento

La storia locale

Campi di Norcia è una frazione del Comune di Norcia, situata in Umbria, tra le montagne della Valnerina. La sua storia risale all’epoca romana, quando la zona era abitata da popolazioni pre-romane.

Durante il Medioevo, Campi fu un importante centro commerciale, grazie alla sua posizione strategica sulla via che collegava Norcia alla città di Spoleto. Inoltre, è un importante crocevia per i pellegrini che percorrono tuttora la via di San Benedetto, da Sant’Eutizio, passando per Norcia arrivava fino a Montecassino.

Oggi, Campi di Norcia è un piccolo borgo medievale, circondato da verdi colline e piccoli casolari in pietra. Il paese è noto soprattutto per la produzione di prodotti tipici come i formaggi e il prosciutto di Norcia, ma anche per la produzione di erbe e zafferano. La sua bellezza incontaminata, unita alla sua storia millenaria, lo rendono un luogo perfetto per una visita culturalmente e paesaggisticamente stimolante.

Campi di Norcia e la Valle del Campiano, due luoghi immersi nella natura e nella spiritualità, con le loro chiese rappresentano un importante patrimonio culturale e religioso di cui la regione umbra può essere fiera.

Le radici delle chiese di Sant’Eutizio a Campi di Norcia e della Valle del Campiano risalgono all’epoca del monachesimo e degli eremiti, quando questi luoghi erano meta di pellegrinaggi e di vita eremitica in una natura rigogliosa.

Le chiese, di cui alcune fondate nella prima metà del XII secolo, rappresentano uno dei frutti più belli del fervore religioso di quei tempi, dove il luogo era considerato sacro per la presenza di Sant’Eutizio, un asceta vissuto sul territorio e fondatore di una comunità di monaci.

La chiesa di Sant’Eutizio, presso l’omonima Guaita è stata edificata tra il XII e il XIII secolo, in stile romanico, e fu ampliata nel 1600 con la costruzione di una cappella dedicata alla Madonna dei Miracoli. Al suo interno, all’interno dell’abside, si può ammirare un pregevole ciclo di affreschi risalenti al XIII secolo.

Praticamente tutte le chiese del territorio, in seguito ai danni subiti dal sisma del 2016, sono da ristrutturare e sono ad oggi chiuse ai fedeli.

La bellezza delle chiese della vallata si mescolano con la bellezza della natura circostante, che rappresenta uno degli aspetti più suggestivi di questi luoghi. La vicinanza del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, infatti, offre ai visitatori la possibilità di godere di panorami mozzafiato immersi in una natura rigogliosa e incontaminata.

In conclusione, occorre vivere la Valle del Campiano che rappresentano il connubio perfetto tra spiritualità e bellezza naturalistica, e richiamano la presenza del monachesimo e degli eremiti, che hanno contribuito alla diffusione della fede cristiana in un periodo storico particolarmente importante per la storia dell’umanità.